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il calciomercato dei dirigenti: antonello, dall'inter alla roma

a breve sarà il nuovo ceo della società giallorossa, comincerà a sistemare i tasselli del proprio organigramma. segno di smobilitazione per l'inter?

calciomercato_antonello_inter_roma

che antonello sia diventato in poco tempo uno dei top dirigenti calcistici a livello europeo è ormai scontato. relativamente giovane nel mondo dello sport (nel 2015 entra in puma e nel 2017 all'inter), ha saputo ottenere risultati importantissimi anche nel difficile contesto in cui si è trovata e si trova oggi l'inter.

iniziando con il periodo suning, rosa e fiori all'inizio ma con una difficilissima fase di mancanza di risorse dati i problemi dei proprietari cinesi, costretti poi a passare le redini al fondo oktree, non proprio avvezzo al calcio italiano.

l'accoppiata con marotta è stata in ogni caso vincente: il navigato beppe ha portato risultati in campo da amministratore delagato all'area sport, antonello da amministratore delegato all'area corporate li ha consentiti grazie al lavoro fuori dal campo. stadio, area commerciale e brand hanno decisamente avuto grandi benefici sotto la sua gestione:

  • massimo storico societario dei ricavi da stadio nel 22/23 (100 milioni lordi, dato simile nel 23/24) e piazzamento al primo posto in italia;

  • ricavi commerciali in crescita costante (+30% da 22/23 a 23/24 per un totale di 112mln, e 24/25 già di 97 milioni nel primo trimestre)

  • operazione di rebranding condotta magistralmente rispetto ai competitor (ricordate le polemiche per il cambio logo di juventus e roma?)

[dati ripresi da articoli calcioefinanza.it]

una credibilità che antonello ha assunto anche a livello istituzionale: è stato infatti scelto per il board dell'eca, ruolo che forse è stato quello decisivo per la conoscenza con i friedkin.

la famiglia americana è stata quindi probabilmente convinta dagli ottimi risultati di antonello con i neroazzurri, con la speranza di riassestare l'organizzazione societaria della roma, che pertanto si avvarrà di un top in questo ruolo.

altrettando importante, adesso, sarà la scelta della direzione sportiva della roma: ghisolfi almeno per quanto ci riguarda non sembra abbia le caratteristiche giuste per guidare la rinascita giallorossa in campo, e se uniamo questo al legame con la ex ceo, nei prossimi mesi ci aspettiamo un cambio anche qui. unica possibilità di mantenere il francese sarà forsr claudio ranieri: se veramente il suo ruolo sarà di primo piano nella direzione tecnica, forse le competenze che porterà (anche di gestione staff-spogliatoio, in questi mesi ampiamente deficitario) saranno la compensazione che manterrà ghisolfi alla guida (con supervisione) del calciomercato.

vogliamo concludere parlando dell'inter? non è strano che nel calcio lascino dei dirigenti (basti seguire qualche profilo linkedin per vedere il turnover spesso eccessivo in tutti i club italiani), ma certamente che un dirigente top lasci la società non è mai un buon segno. che oktree voglia accrescere la sua presenza nelle sfere decisionali e gestionali del club? che antonello non abbia visto possibilità ulteriori di crescita societaria? che l'inter si stia preparando a un passaggio di consegne?

vedremo: su quello non possiamo ancora esprimere una nostra opinione.

che ne pensate invece voi?


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